Cos'è per me Impresa quantica
Il cambiamento evolutivo per l'uomo e la sua impresa
Il mondo sta cambiando in modo accelerato, certo che non possiamo fermare il cambiamento, ma possiamo scegliere come gestirlo.
Dobbiamo cambiare la nostra storia personale, quella delle nostre aziende e il modo si raccontarla.
Comprendere che esiste una mappa del mondo personale ed aziendale è importante, ma è fondamentale sentire che la vera ricchezza è nel territorio, cioè nelle infinite possibilità messe a disposizione e che la nostra mente cognitiva non vede né sente.
Siamo in pieno cambiamento evolutivo!
Stiamo attraversando quattro grandi crisi contemporaneamente: climatica, dei conflitti umani con le grandi migrazioni, economica ed sanitaria.
L’uomo è chiamato a fare un grande salto evolutivo.
Le crisi nel corso della storia hanno portato passaggi e salti di consapevolezza e di coscienza, ma sono avvenute una per volta. Così è stato per l’era glaciale, o per la rivoluzione industriale o per i conflitti mondiali.
Oggi vediamo e sentiamo tutto questo fermento contemporaneamente.
Due sono le riflessioni da fare: la prima che il salto di consapevolezza ed evolutivo richiesto è davvero enorme, la seconda che per realizzare questo cambiamento stiamo vivendo un grande caos.
E’ necessario passare dal caos alla coerenza ed interpretare la parola crisi non come minaccia, ma in modo virtuoso e propositivo considerandola una opportunità.
Come possono le aziende muoversi in questo nuovo scenario?
Un tempo in azienda si portava il pensiero sistemico, che aiutava a uscire dalla logica della causa ed effetto a favore di un modo di pensare circolare e sistemico, che prendesse cioè in considerazione il funzionamento del sistema azienda.
Oggi dobbiamo fare un nuovo passo avanti: conoscere le nostre menti più profonde ai più sconosciute ed inutilizzate. La risorsa arriva da loro e non più dalla logica causa-effetto fornita dalla mente imprigionata dai propri condizionamenti.
La PNL di ultima generazione, e le discipline studiate in tanti anni e sperimentate lavorando su me stessa in primis e poi sulle persone e nelle aziende, dirigono fuori dalla mente cognitiva ordinaria e razionale verso menti molto più potenti e portatrici di giuste soluzioni ed intuizioni.
Il modello “Impresa Quantica” mette in sinergia le tre menti dell’uomo e permette di passare dal caos alla coerenza.
In termini pratici “impresa quantica” permette alle aziende di oggi di lavorare in modo consapevole, di comprendere gli effetti energetici che i pensieri e le emozioni hanno sull’andamento del lavoro e sulla materia.
Il modello propone una formazione che sappia andare all’anima dei problemi, che comprenda la reale natura degli eventi e proprio per questo fornisca spunti per un cambiamento duraturo e fruttuoso. Una formazione che riconosca il potere delle forze interiori di ogni singolo componente dell’azienda e del team e che le utilizzi come motori del cambiamento.
Possiamo scegliere sempre due strade:
1) una quella che fornisce la mente e che risulta da ciò che vediamo con i nostri occhi esteriori che mandando segnali al nostro cervello creano una immagine interna degli eventi e delle cose.
Questa è una strada sempre filtrata, condizionata ed interpretata dalla mente.
2) l’altra attraversata con gli occhi interiori che sanno andare oltre il materiale ed il visibile, che leggono oltre la forma, che vanno all’anima delle persone e degli eventi e che scorgono le forze che stanno dietro ad ogni fatto, persona, relazione etc.
Grazie a questo cambiamento è possibile creare team davvero virtuosi ed avere nuovi leader, capaci di riconoscere il passaggio che stiamo attraversando e soprattutto di affrontarlo al meglio senza perdite di tempo e denaro.
Impresa quantica è un modello che non si basa su teorie astratte e false aspettative.
Fornisce mezzi pratici di intervento e trasformazione per poter decollare nuovamente e rendere le nostre aziende di successo.
Un successo etico e consapevole basato su una economia collaborativa e non competitiva, su una economia che metta al centro l’uomo e le sue passioni e che sappia passare da un concetto di lavoro ad un concetto di servizio.